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Sanità, esternalizzazione del servizio d'emergenza: è polemica

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E' polemica per l'esternalizzazione del servizio di emergenza urgenza territoriale della ex ASL SA/3, unicamente in riferimento al personale infermieristico di comparto. La UIL FPL annuncia che "non potrà mai essere d’accordo con un provvedimento quale quello posto in essere, che mortifica la professionalità e la preparazione di centinaia di lavoratori della sanità pubblica salernitana". "Tra l’altro  - si legge in una nota del sindacato - la posizione della segreteria UIL FPL di Salerno non è in linea con ogni tipo di esternalizzazione che si vada ad inserire in un contesto assistenziale deputato al pubblico, che ha dovuto, deve e dovrà provvedere alle esigenze di salute del territorio attraverso i suoi vari livelli di assistenza e non certamente demandandoli al privato o ad un sistema ibrido pubblico privato, atteso che il nostro modello di sistema sanitario venga in più paesi additato come uno dei più efficienti ed efficaci. Di non poco conto è la questione che tale esternalizzazione si vada ad inserire in un contesto completamente opposto a quello previsto con il DCA n. 49 del 27.09.2010 del Commissario ad Acta per il piano di rientro della Regione Campania, il quale prevede senza mezzi termini che il servizio di emergenza urgenza territoriale debba gradualmente ed inesorabilmente essere riportato sotto l’egida del servizio pubblico contemplando un’integrazione sana pubblico-privato. Altro aspetto di non poco conto è che con tale disposizione si vada a concretizzare una situazione di pericolo per l’utenza stessa del servizio, cosa che alla lunga vedrà fornire il servizio da parte di personale non qualificato e senza alcuna esperienza, cosa che invece sia il richiamato Decreto 49 che la stessa ASL Salerno hanno inteso debellare, limitando l’accesso alle prestazioni infermieristiche al solo personale di area critica con quinquennale esperienza lavorativa, oltre che in regola con le varie attestazioni quale quella del BLS – D. Pertanto - conclude la nota - in forza di quanto suesposto, la UIL FPL di Salerno avvierà tutte le procedure atte a rimuovere il provvedimento in parola, sempre nel rispetto delle finalità previste dai decreti, regolamenti e leggi emanate dalla regione Campania, e con l’intento di ribadire la competenza del pubblico in un settore tanto delicato quanto vitale per la cittadinanza tutta".

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